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Punta d'Arbola (3235)

22.04.2017

 

Amici del Leader: Francesca, Paolo, Ruffo e Zaba

Partenza Valdo
Itinerario Da Valdo prendiamo la seggiovia del Sagersboden . Dalla stazione d'arrivo della seggiovia, seguendo la stradina si giunge sul vallone centrale che porta fino al rifugio Margaroli. Giunti al rifugio (2.194 mt) ,si sale con un lungo diagonale verso Nord-Ovest, e si attraversano i ripidi pendii che scendono a nord del lago Vannino sino a raggiungere la conca del lago Sruer 2351m. Continuando in direzione Ovest, Nord-Ovest prima sul fondo del vallone, poi sul suo lato sinistro si arriva al Passo Lebendum dal quale si ha completa vista sulla Punta d'Arbola . Per raggiungere la vetta dirigersi in direzione Sud-Ovest su pendii dolcemente inclinati per poi portarsi, con un'ampia svolta a destra, ai piedi dello scivolo nevoso. Si risale la pala finale (tratti sui 40 gradi) sino alla croce di vetta.
Ritorno Si scende la ripida “pala” e si ritorna al passo Lebendum, da qui si punta verso il lago del Sabbione. Dal lago risaliamo fino al rifugio Claudio e Bruno dove passeremo la notte.
Commenti Gita di grande soddisfazione e di grande impegno. Alla fine faremo più di 1800 metri di dislivello, 1500 per la vetta e altri 300 per risalire al rifugio. Il panorama ci ha ripagato ampiamente del grosso sforzo che abbiamo fatto. La pala finale è molto ripida, utili coltelli con gli sci e ramponi e piccozza con le ciaspole. Nel complesso splendida salita sulla montagna Regina della Val Formazza

 

 

Da Valdo prendiamo la prima seggiovia e dalla stazione di arrivo il panorama è già meraviglioso
 
 
Per i primi 300 metri di dislivello dobbiamo portare sci/ciaspole in spalla
 
 
Poi finalmente troviamo “chiazze” di neve
 
 
e nel vallone che porta al lago Vannino l’innevamento diventa buono
 
 
Superato il rifugio Margaroli ammiriamo lo splendido lago del Vannino
 
 
Seguendo la traccia continuiamo a salire
 
 
Ma lo sguardo va sempre sullo splendido panorama
 
 
La giornata è splendida
 
 
Raggiungiamo il lago Sruer
 
 
e lo attraversiamo
 
 
continuiamo a salire puntando il passo Lebendum
 
 
Bisogna superare pareti abbastanza ripide
 
 
ma con tenacia
 
 
arriviamo al passo Lebendum
 
 
e da qui possiamo ammirare la nostra meta
 
 
Alle nostre spalle il lago del Sabbione
 
 
Iniziamo a salire la “pala” finale
 
 
a parte un po’ di vento le condizione sono molto buone
 
 
e con molta fatica si arriva in vetta
 
 
Da dove si può godere di questa meraviglia
 
 
Aspettiamo Paolo e Francesca
 
 
che in breve ci raggiungono
 
 
e insieme festeggiamo ricordando il nostro caro amico Sergio che ha sempre sognato salire questa montagna
 
 
Diamo uno sguardo al Devero con il suo lago
 
 
e ai 4000 del Vallese
 
 
e iniziamo la discesa
 
 
con il Basodino che ci osserva
 
 
scendiamo velocemente
 
 
fino a raggiungere il lago del Sabbione
 
 
da dove risaliamo
 
 
verso il rifugio Claudio e Bruno
 
 
dove passeremo la notte
 
 
ringraziando l’Arbola, la montagna regina della val Formazza, per averci regalato una giornata bellissima

 

 

 

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