Forte di Oga
Arriviamo a Bormio in una splendida giornata di sole e troviamo una sistemazione |
Ecco Pino già pronto, lo rivedrò solo in cima alla salita... |
Affrontiamo la dura ascesa per Oga, paese appena sopra Bormio |
Raggiungo Pino e ci concediamo un autoscatto |
Io son cotto, lui non è neanche sudato... |
Proseguiamo per la chiesa di Oga |
Il panorama è fantastico |
Dopo qualche km di ripida salita raggiungiamo il forte di Oga |
Il cartello ci incuriosisce |
Così decidiamo di entrare a visitarlo, ne varrà la pena |
Il forte è tenuto bene, in una stanza ci sono cimeli di guerra |
Un cannone che difendeva l'entrata |
Le postazioni dove venivano issate le mitragliatrici |
La polveriera, dove venivano create le munizioni |
Il vecchio generatore |
Le nicchie che ospitavano i cannoni |
Armi molto potenti |
In una stanza delle copie di documenti storici |
Ed alcuni reperti dell'epoca |
Tutto è spiegato nei dettagli |
Scorci storici |
Lo spettacolo è sul tetto |
Osserviamo le cupole dei cannoni, ormai innocue, ma suggestive |
Visitiamo l'ex polveriera |
I sotterranei... |
Locale caldaia, qui pare che il tempo si sia fermato |
Freddo e umidità...vita dura per i soldati |
Soddisfatti della visita torniamo all'entrata e ci gettiamo in discesa verso Bormio |
Una bella doccia ed usciamo all'imbrunire |
Non è stagione di sci ed in centro non c'è molta gente |
Wow, pizzoccheri! Direi che oggi ce li siamo meritati |
Due passi per digerire poi a nanna, che domani si riparte! |