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giorno 3 (lunedì 04 Agosto)

 

Percorso Kirkjubaejarklaustur - Lakagigar - Kirkjubaejarklaustur

Descrizione

Visita al Parco del Lakagigar con escursione a piedi sul vulcano Laki

km 122 ( totali 468 )

 

 

Come dei bravi scolaretti ci svegliamo presto e sistemiamo nel migliore dei modi le tende, carichissimi per affrontare il primo vero off road della vacanza: il Parco del Lakagigar

 

Entrando nell'area protetta notiamo come sia ancora forte l'influenza dell'oceano

 

Dopo qualche chilometro il rigoglioso verde lascia spazio all'affascinate pietra lavica

 

Daria, come due estati fa in Scozia, tenta un'invana fuga

 

Sulla "strada" qualche fiumiciattolo da guadare

 

E finalmente la sabbia nera, ricordo della cenere dell'eruzione vulcanica del 1783 che durò quasi un'intero anno e che provocò circa 9.000 vittime (20%

 della popolazione di allora)

 

Come anticipatoci ieri da Marco, le rocce laviche sono state quasi completamente ricoperte da questi affascinati e morbidissimi muschi

 

Che vicino ad un corso d'acqua assumono un colore accesissimo che in mezzo alla cenere nera da un incredibile tocco al paesaggio

 

Arriviamo al posteggio sottostante il Vulcano Laki, il maggiore responsabile della più grande fuoriuscita lavica del 1783

 

Da qui partono molti sentieri che conducono all'interno di quest'immensa colata lavica: noi saliamo sulla cima del Vulcano Laki

 

Giunti in vetta, il Sidujokull (una lingua del Vatnajokull, che coi suoi 8.000 metri quadrati è il più grande ghiacciaio d'Europa, e forse del mondo) ci

 lascia esterefatti

 

Abbassando lo sguardo non possiamo fare altro che rimanere sbalorditi dal Lakagigar: 25 km di vulcani (la metà di fronte a noi)

 

E l'altra alle nostra spalle, per un totale di circa 130 crateri, col Laki al centro a fare da grande capitano

 

La vista spazia incrociando laghi, cime e nubi in questo meraviglioso dono di Madre Natura

 

Doverosa

 

Durante la discesa Marco e Riccardo ci spiegano vari aneddoti geologici

 

Tra poco iniziano le Olimpiadi, e dopo l'oro nel lancio della caciotta del 2004, Zaba tenta fortuna in una nuova disciplina

 

Scesi dal Laki, continuiamo con le jeep lungo il parco, costeggiando incredibili laghi (Ulfarsdalssker)

 

Maestosi crateri ricoperti da favolosi muschi

 

Che ogni tanto si trasformano in culle per laghetti mozzafiato

 

Che scendiamo ad esplorare

 

Poco più avanti ammiriamo contrasti favolosi

 

E appena il sole fa capolino tra le nuvole il parco si illumina

 

Il percorso si snoda tra scorci inimmaginabili

 

Stefano ci rassicura durante l'attraversamento del guado

 

Che cambiando prospettiva non sembra così semplice

 

Rientriamo al campeggio e durante la notte veniamo salutati dai fuochi d'artificio: domani si riparte per la zona sud del Vatnajokull

 

 

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