Descrizione

Al mattino, appena usciti dalle tende, veniamo accolti da un paesaggio completamente diverso dalla sera precedente

Gli iceberg oltre a cambiare di posizione hanno assunto nuove forme

Incredibile!!

Questa forma di ghiaccio richiama fortemente quella di un uccello...

E immancabile una foca che si aggira tra i ghiacci

Dopo colazione smontiamo il campo e ci dirigiamo verso la spiaggia, che dista poche centinaia di metri in linea d'aria

Sembra di essere in una favola

Qualche blocco di ghiaccio esce dalla baia verso l'oceano

I colori dell'acqua che si agita sul ghiaccio sono indescrivibili

L'effetto dell'erosione e dello scioglimento danno vita a forme davvero suggestive

Dal vascello vichingo ad un piccolo animale di spalle

Alle forme più disparate

Come create dalla sapiente mano di un'artista

Passiamo per la piana di Myrar, dove si posso ammirare altre lingue del Vatnajokull

E soprattutto la tipica, classica ogiva del ghiacciaio

Lungo la strada incontriamo diversi animali da allevamento

Fino a giungere nella spiaggia completamente nera nei pressi di Hofn

Ci addentriamo in mezzo alle nere dune, immersi in un paesaggio unico

Che resterà indelebile nelle nostre menti

Dopo pranzo iniziamo a percorrere i primi tratti di fiordo ( in questo caso il Hornafjordur )

Dove la strada è stata ricavata a strapiombo sulla montagna, dalla quale si possono gustare scorci mozzafiato

Qualche chilometro più a est, i fiordi assumono forma più allungata

Lungo i quali si ergono vari paesini di pescatori ( siamo a Djupavogur ), piccoli ma graziosi

Dai quali la sponda opposta lascia intravedere la nostra meta

La strada è ancora lunga

Ma ricca di poesia

Di giochi di luci e ombre

Finalmente Berunes

Piccolo villaggio con una delle più belle guesthouse dell'isola

E soprattutto dove assaporare una gustosa cena tipica